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al testo di Jacob l.
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Chiedo alla luna la sua voce chiedo al sole la sua luce dico parole da commediante che segnano il tempo ad ogni istante
e cammino cammino lontano vedo paesi e campi di grano ascolto storie dell'altro mondo e giro in tondo.
Chissà che cosa mi spinge a giocare con le voci d'oltremare cosa mi gira per la testa alla domenica e ai giorni di festa
respiro respiro l'aria del mattino vedo fontane che gettano vino ascolto i passanti parlare di niente con tante gente
Chiedo alle stelle un pò di chiarore per farmi vedere brillare il mare infilo la strada che porta alla riva alla deriva
cammino cammino a cercare l'amore che non c'è altro altro da fare se non di vivere questo momento abbastanza contento
Chiedo al destino qualche anno di tregua sulla fissata tabella di marcia se poi vedo un punto d'arrivo sono deciso
e cammino cammino cantando che la voce si accorda con gli anni bevendo vino vivendo da re solo con me.
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